DETTAGLI DIMENTICATI?

L’artrite reumatoide (AR)

Una patologia infiammatoria cronica caratterizzata da dolore, tumefazione, distruzione articolare

DOTT.SSA Alessandra BECCARIS

SPECIALISTA IN REUMATOLOGIA

L’ artrite reumatoide (AR) è una patologia infiammatoria cronica caratterizzata da dolore, tumefazione, distruzione articolare e, negli stadi tardivi, da disabilità la cui diagnosi si pone in base ai sintomi e ad esami quali ecografia, radiografie o RM e talvolta alla presenza di alcuni anticorpi sierici. Gli anticorpi presenti nel siero dei pazienti, come il fattore reumatoide e gli anticorpi anti citrullina, definiscono la forma sieropositiva della AR che presenta in genere un decorso più aggressivo anche se la loro assenza non esclude la diagnosi.

Spesso la AR ha un esordio subdolo con segni e sintomi facilmente sottovalutati mentre è importante individuarla e trattarla rapidamente in quanto la diagnosi effettuata nei primi mesi e la tempestiva terapiafarmacologica consente di prevenire o arrestare i suoi effetti lesivi, evitando l’instaurarsi di deformità e di gravi disabilità

La terapia ottimale dei pazienti con artrite reumatoide consiste in un approccio integrato fra farmaci e terapie non farmacologiche tra cui dieta, esercizio fisico, massaggi, terapia fisica e chirurgia.

Come si cura l’Artrite Reumatoide?

Le terapie farmacologiche comprendono l’uso di diverse classi di agenti quali antinfiammatori, corticosteroidi e DMARDs che sono i farmaci che rallentano il decorso della malattia, sia non biologici che biologici.
Il trattamento della AR dovrebbe essere iniziato subito dopo la diagnosi e continuato finché non si raggiunge la remissione o comunque una bassa attività di malattia.

Dopo la risoluzione della fase infiammatoria, quando la patologia è in remissione, risulta importante integrare il trattamento farmacologico con il trattamento riabilitativo; lo specialista in reumatologia valuta attentamente l’introduzione della rieducazione motoria, dell’economia articolare e di tecniche riabilitative volte al mantenimento delle funzionalità residue. Il methotrexate rimane il farmaco di prima scelta ed è indicato da solo o in associazione a glucocorticoidi o altri DMARDs.
La sua efficacia e sicurezza a lungo termine è confermata da numerosi dati ed esso viene a tutt’ oggi considerato un farmaco fondamentale nella terapia della AR. In presenza di scarso controllo della attività di malattia dovuto ad inefficacia dei DMARDs tradizionali si utilizzano i farmaci biologici fra cui ricordiamo gli inibitori del Tumor necrosis factor (anti-TNF) che hanno dimostrato dare negli studi un miglioramento dei sintomi nel 70 % dei casi e i DMARDs biologici non anti- TNF che inibiscono in maniera molto efficace l’ azione di molecole pro- infiammatorie attive nella AR.

Un altro gruppo di farmaci usati sono gli antiJAKs che hanno la caratteristica di essere assunti per via orale da soli oppure in associazione al methotrexate o altri DMARDs non biologici. Poiché la scelta del tipo di trattamento dovrebbe basarsi su valutazioni di fattori come attività̀di malattia, sicurezza, altre patologie e la progressione del danno articolare, le cure per i pazienti con AR dovrebbero essere fornite sempre dai reumatologi in un percorso condiviso fra il paziente e il medico dove venga evidenziata l’importanza di una stretta adesione alla terapia e ai controlli clinici.

 
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