La Psicomotricità Funzionale® guarda all'individuo come sintesi tra aspetti corporeo-motori, cognitivi e relazionali-affettivi, il cui sviluppo può realizzarsi solo in relazione con l'ambiente circostante; si applica a persone di ogni età, sia che abbiano uno sviluppo tipico, sia che presentino delle difficoltà a livello motorio, sensoriale, cognitivo e psico-affettivo. Come pedagogia del movimento essa considera la persona nella sua unità con i suoi bisogni, desideri, problemi, ritmi, potenzialità e, passando dal corpo, mira a favorirne lo sviluppo e l'evoluzione.
Punto di partenza dell'intervento psicomotorio funzionale è l'Analisi Psicomotoria Funzionale, grazie alla quale si individuano i punti di forza e gli stati di necessità del soggetto, per progettare un percorso funzionale individualizzato, adatto a favorire lo sviluppo globale della specifica persona.
La Psicomotricità Funzionale®partendo dall’inter-funzionalità e l’interrelazione delle diverse manifestazioni, nonché dall’implicazione del sistema nervoso centrale, è una metodologia che offre opportunità diverse sia nell’accompagnare la persona nella relazione di aiuto, partendo dalle sue potenzialità per nutrire il senso di autoefficacia, sia nel conferire al corpo e al movimento un ruolo fondamentale per accompagnare l’individuo verso la conquista dell’unità e della coerenza della propria vita psichica e sociale.
Si tratta di intervenire sulle difficoltà attraverso il corpo e il movimento per favorire lo sviluppo globale della persona.
L’intervento può essere individuale o di gruppo. L’intervento individuale si svolge in tutti i casi in cui si desidera intervenire su aspetti importanti o su difficoltà che richiedono una presa in carico individualizzata. I percorsi di gruppo possono essere attivati per gruppi omogenei, con obiettivi comuni.
A chi è rivolta: bambini/e, ragazzi/e inseriti nello spettro autistico, con disprassia, con paralisi cerebrali, con disabilità intellettive, con impaccio motorio, con deficit d'attenzione e iperattività. Bambini/e, ragazzi/e che vivono difficoltà temporanee legate ad eventi traumatici. Bambini/e con sviluppo tipico che devono acquisire i pre-requisiti necessari per la scolarizzazione. Adulti/e che hanno subito un ictus, con morbo di Parkinson. Adulti/e, anziani/e che vogliano acquisire una migliore percezione di sé, favorire un aggiustamento posturale, che siano in situazioni di ipotono o ipertono.
Ambiti d’intervento:
- Difficoltà nella relazione sociale
- Difficoltà della comunicazione
- Integrazione sensoriale
- Stimolazione precoce (spettro autistico)
- Difficoltà esecutive (disprassia- disgrafia)
- Difficoltà organizzativo motorie
- Difficoltà di apprendimento
- Integrazione visuo-motoria