Ambito di intervento:

• difficoltà nella relazione sociale
• difficoltà della comunicazione
• integrazione sensoriale
• stimolazione precoce (spettro autistico)
• difficoltà esecutive (disprassia, disgrafia)
• difficoltà organizzativo-motorie
• difficoltà di apprendimento
• integrazione visuo-motoria)

L’intervento è rivolto a bambini/e, ragazzi/e inseriti nello spettro autistico, con disprassia, con paralisi cerebrali, con disabilità intellettive, con impaccio motorio, con deficit d’attenzione e iperattività.

Bambini/e, ragazzi/e che vivono difficoltà temporanee legate a eventi traumatici.

Bambini/e con sviluppo tipico che devono acquisire I prerequisiti necessari per la scolarizzazione.

Adulti/e che hanno subito un ictus, con morbo di Parkinson. Adulti/e, anziani/e che vogliano acquisire una migliore percezione di sè, favorire un aggiustamento posturale, che siano in situazioni di ipertono o ipotono.

Abilitazione

Albo professionale: ASPIF (Associazione Psicomotricisti Funzionali^®) - iscrizione n° 1858

Formazione

Laurea: Filosofia (Università degli Studi di Cagliari)

Dottorato in Discipline filosofiche

Specializzazione:

•  specializzazione in Psicomotricità Funzionale^® (abilitazione anche per interventi in acqua), Scuola post Lauream triennale Jean Le Boulch, ISFAR (Istituto Superiore di Formazione e Ricerca post-universitaria), Firenze,

• attualmente iscritta al III anno della laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche, Università degli Studi di Cagliari

• "Operatrice TMA", iscr. Albo n. 1169 (Terapia Multisistemica in Acqua, metodo Caputo-Ippolito) per interventi in acqua rivolti a soggetti con disturbi della comunicazione, relazione, autismo e disturbi generalizzati dello sviluppo, Roma

• Istruttrice di nuoto per bambini/e, adulti/e, persone in situazione di disabilità

Relatrice in occasione del seminario di studi "Viaggi, utopie, distopie", con una relazione dal titolo

Panopticon: la "non-distopia" di Jeremy Bentham, Università degli studi di Cagliari