Consiste in un massaggio effettuato con manovre avvolgenti e leggere, in cui è essenziale una buona manualità, eseguite con un ritmo lento che rispetta i tempi di contrazione delle unità funzionali del sistema linfatico, esercitata nei distretti corporei caratterizzati da eccessiva riduzione del circolo linfatico.
I pazienti del CFRS, prima di iniziare il trattamento vengono sottoposti ad una valutazione fisioterapica..
Da chi viene eseguito?
Presso il CFRS è praticato da personale altamente qualificato che ha eseguito corsi specifici del metodo Vodder.
Quali sono le indicazioni terapeutiche?
Il linfodrenaggio rappresenta in ambito medico terapeutico una terapia d’elezione nell’approccio fisioterapico per i Linfedemi primari e secondari al fine di favorire una più rapida risoluzione di diverse patologie e/o ridurne i sintomi correlati.
Scopo primario della tecnica è favorire, attraverso la stimolazione manuale, il drenaggio, riducendo i ristagni, riequilibrando e migliorando la circolazione linfatica.
Come agisce?
Il paziente riscontra un beneficio immediato, poiché riducendosi il gonfiore tipico dell’edema, si avverte un senso di leggerezza, proprio per effetto del drenaggio.
Il distretto maggiormente trattato sono gli arti inferiori e la durata è variabile in base alle condizioni cliniche del paziente.
Il trattamento del linfedema si può associare ad un bendaggio.