I vantaggi della Tecarterapia

Veloce recupero da infortuni, eliminazione di dolore e infiammazione, versatilità d’applicazione e sensazione di pleasure dei pazienti: questi sono solo alcuni dei molteplici vantaggi di Humantecar, una straordinaria tecnologia dotata di brevetto internazionale.

Che cos’è la Tecarterapia?

Tra le varie metodiche impiegate dal Centro Fisioterapico Riabilitativo Sardo, è presente anche la Tecarterapia attraverso la tecnologia Humantecar, di cui il Cfrs è un centro autorizzato. Si tratta di un elettromedicale operatore dipendente che trova particolare impiego nella cura di traumi e patologie infiammatorie dell’apparato muscolo-scheletrico.
La Tecarterapia consiste in una particolare tecnica di massaggio, eseguito dal fisioterapista tramite il dispositivo, capace di attivare i naturali processi antinfiammatori e riparativi dei tessuti danneggiati. Tutto ciò è in grado di accelerare sensibilmente i tempi di guarigione del paziente.
Le prime applicazioni della Tecar nascono in ambito sportivo, ma, alla luce degli eccellenti risultati raggiunti, l’utilizzo di questa metodica riabilitativa si è estesa anche in altri ambiti, da quello chirurgico a quello vascolare.

Quali sono le indicazioni terapeutiche?

Le indicazioni terapeutiche della Tecarterapia sono molteplici: recupero da infortuni, distorsioni ed edemi, lesioni muscolari, tendinee e legamentose, tendiniti e borsiti, traumi contusivi, traumi ossei e osteoarticolari, riabilitazione post-chirurgica, contratture, stiramenti, strappi muscolari, sciatalgie, cervicalgie, lombalgie, lombosciatalgie, algie croniche.

Cosa significa TECAR?

Tecar è l’acronimo di “Trasferimento Energetico Capacitivo e Resistivo”. Il significato chiarisce le modalità con cui la terapia può essere svolta e le variazioni del potenziale energetico. La scelta della quantità di energia trasferita dal dispositivo sarà in funzione dell’obiettivo terapeutico stabilito in fase di valutazione fisioterapica e avrà un effetto biologico specifico. Grazie alle possibilità di differenziamento del potenziale energetico, il fisioterapista può trattare diverse patologie, dal campo chirurgico a quello ortopedico, e utilizzare questa tecnica anche in una fase acuta, quindi al primo esordio di un infortunio, a differenza di altre terapie che non lo consentono.

Come agisce?

La macchina agisce attraverso la produzione di calore endogeno, proveniente quindi dall’interno del corpo. A differenza del calore esogeno (che proviene da una fonte esterna al corpo), quello endogeno è una sorta di febbre locale: scaturisce da quei processi fisiologici e biologici che le onde elettromagnetiche generano a livello cellulare. L’erogazione di questa energia, sottoforma di calore, ha degli effetti maggiori nel processo di facilitazione della rigenerazione dei tessuti lesi.
Una delle prerogative della Tecarterapia è la possibilità di integrare a questa tecnica il massaggio o la terapia manuale, a vantaggio dei tempi di recupero motorio e di guarigione.